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Psicomotricità

Psicomotricità: che cos’è?

La psicomotricità è un servizio rivolto principalmente ai minori in età evolutiva (0- 18 anni) ed ha l’obiettivo di prevenire, mantenere e ripristinare il funzionamento psichico dell’individuo, intenso nei suoi aspetti motori, cognitivi e relazionali, in accordo con le sue potenzialità, i suoi limiti ed in rapporto al suo ambiente di vita.

Come lo fa?  

Stimolando e favorendo l’integrazione fra le diverse aree di sviluppo tramite il gioco.

L’approccio psicomotorio sostiene lo sviluppo armonico, la promozione di benessere e guarda i bambini e le bambine nella loro globalità promuovendone il potenziale.

La/o psicomotricista, conoscendo le dinamiche tra il corpo e i processi psichici e avendo capacità di lettura del della comunicazione non verbale (movimento, tono, postura, gesto, sguardo, uso degli oggetti e dello spazio), interviene nella relazione con metodologie psicomotorie quali attività percettive, cognitive, ludico espressive, rilassamento e comunicazione non verbale.

Psicomotricità mamma-bambino/a (dai 3 mesi ai 3 anni)

Percorsi individuali o in piccolo gruppo mamma-bambino/a volti a:

  • valorizzare la relazione privilegiata con il/la piccolo/a
  • comprendere le varie fasi di sviluppo psicomotorio
  • stimolare in maniera adeguata le varie aree di sviluppo (motoria, cognitiva, emozionale,affettiva/relazionale) all’interno di uno spazio e di un tempo dedicati
  • acquisire nuovi strumenti volti a sostenere la sua crescita

Psicomotricità educativa-preventiva in piccolo gruppo (3-6 anni)

I percorsi di psicomotricità in ambito educativo-preventivo in piccolo gruppo hanno come obiettivi primari:

  • La promozione del gioco come veicolo di crescita psicologica
  • La sperimentazione delle proprie abilità, delle proprie paure e dei propri limiti in un ambiente sicuro e non giudicante
  • Lo sviluppo delle capacità di cooperazione e condivisione all’interno del gruppo dei pari
  • La costruzione di un’ immagine positiva di sé
  • Il sostegno dello sviluppo psicomotorio armonico
  • Il mantenimento della salute e dell’equilibrio psico fisico
  • La rilevazione di eventuali fattori di rischio che potrebbero influenzare il processo di crescita del bambino

Esistono vari stadi di prevenzione psicomotoria:

PRIMARIA; volta a ridurre le cause di malattia e/o disagio

SECONDARIA; volta ad identificare precocemente il rischio di malattia e/o disagio 

TERZIARIA; volta alla prevenzione delle complicazioni di malattia/disagio già in atto

Come avviene la seduta di psicomotricità educativa-preventiva?

Attraverso il gioco sensomotorio, il gioco simbolico, la relazione con lo/a psicomotricista e l’uso degli oggetti presenti all’interno della sala di psicomotricità.

Presa in carico in psicomotricità individuale di aiuto

La presa in carico individuale si pone come obiettivo l’aiuto verso quei bambin* con particolari difficoltà a livello psicomotorio fornendo le risorse necessarie per esprimere il proprio potenziale nonostante la patologia/disagio.

L’intervento viene impostato sulla globalità dell’essere bambino/a nel rispetto della sua storia, della sua personalità e delle sue potenzialità in relazione con l’ambiente familiare e sociale.

Esso si articola nella seguente modalità:

  • Fase osservativa (3-4 incontri )
  • Valutazione psicomotoria
  • Progetto di un piano di intervento personalizzato in collaborazione con eventuali altre figure professionali presenti nella vita del/la bambino/a

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